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EMILIA ROMAGNA 2016 – PROGETTI DI INNOVAZIONE E DIVERSIFICAZIONE DI PRODOTTO O SERVIZIO PER LE PMI
ENTE EROGATORE:
- Regione Emilia-Romagna
SOGGETTI BENEFICIARI:
- MPMI con:
- sede operativa, in termini di unità locale produttiva ove svolgere il progetto, in Emilia-Romagna (se non ancora costituita essa dovrà risultare operativa alla data di inizio del progetto cioè il 01/01/2017);
- avere completato almeno due esercizi completi alla data di presentazione della domanda;
- codice ATECO coerente con quelli indicati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente per le priorità A, B e D, della S3:
- Agroalimentare
- Edilizia e costruzioni
- Meccatronica e motoristica
- Salute e del benessere
- Industrie culturali e creative
- Innovazione nei servizi
- Le imprese devono:
- essere costituite esclusivamente nella forma di società di capitale, società di persone, escluse le società semplici, società cooperative di produzione e lavoro, società consortili nella forma di società di capitale;
- esercitare attività industriale di produzione di beni e servizi (esclusa l’impresa agricola come definita all’art. 2135 del c.c.) e che come tale sia iscritta alla camera di commercio;
- Non possono partecipare al bando:
- le imprese finanziate a valere sul bando per “Progetti collaborativi di ricerca e sviluppo” di cui alla Delibera n.773/2015 ed individuate con la determina dirigenziale n° 7253 del 29/04/2016.
- le imprese che risulteranno tra i soggetti fornitori di servizi su questo stesso bando, che saranno verificati sulla base dei preventivi allegati alle domande.
PROGETTI AMMISSIBILI:
Il presente bando si rivolge alle piccole e medie imprese impegnate in percorsi di innovazione tecnologica e diversificazione dei propri prodotti e/o servizi, in particolare con l’obiettivo di accrescere la quota di mercato o di penetrare in nuovi mercati. L’intervento mira in particolare a sostenere quelle imprese che necessitano di acquisire all’esterno i servizi innovativi necessari e le competenze per completare, anche dal punto di vista manageriale, i percorsi per la loro introduzione sul mercato.
I progetti di innovazione e diversificazione devono riguardare la realizzazione di progetti che comportino almeno una delle seguenti azioni:
- l’ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o la loro significativa ridefinizione tecnologica e funzionale in senso innovativo;
- l’introduzione di contenuti e processi digitali e di innovazione di servizio in grado di modificare il rapporto con clienti e stakeholders;
- la ricaratterizzazione dei prodotti e dei servizi in senso fortemente sostenibile e in favore della inclusione e della qualità di vita.
SPESE AMMISSIBILI:
Acquisto dei seguenti servizi:
- consulenze tecnologiche e di ricerca, studi e analisi tecniche, acquisto di diritti su licenze e brevetti;
- prove sperimentali, misure, calcolo, certificazioni di prodotto;
- progettazione software, multimediale e componentistica digitale;
- design di prodotto/servizio e concept design;
- prototipazione e stampa 3D;
- progettazione impianti pilota;
- consulenze per la gestione organizzativa e strategica dell’innovazione, nella forma del management temporaneo per l’innovazione (per non oltre il 30% del totale);
I contratti di fornitura dovranno essere stipulati per almeno il 50% del totale della spesa, con soggetti che appartengano alle quattro tipologie di soggetti sottoelencate:
- Laboratori e centri per l’innovazione accreditati ai sensi della DGR 762/2014 appartenenti alla Rete Regionale dell’Alta Tecnologia;
- Università e altre istituzioni di rango universitario anche del campo artistico, enti pubblici di ricerca, organismi di ricerca, ai sensi della vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore della ricerca e sviluppo e dell’innovazione;
- Start-up innovative, registrate alla data di pubblicazione del presente bando nell’elenco speciale del Registro delle imprese della Camera di Commercio, ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015;
- FabLabs aderenti alla FabFoundation (http://www.fabfoundation.org/fab-labs/), o altri FabLab che abbiano comunque sottoscritto la Fab Charter (http://www.fabfoundation.org/fab-labs/the-fabcharter/).
L’eventuale restante parte della spesa (max 50%) potrà essere sostenuta per l’acquisizione di servizi di cui sopra forniti da imprese o da professionisti singoli o associati appartenenti agli ordini professionali riconosciuti per legge ed iscritti ai rispettivi albi o appartenenti alle associazioni professionali ai sensi della Legge 14 gennaio 2013, n. 4.
TIPO DI CONTRIBUZIONE:
- Fondo perduto
% DI CONTRIBUZIONE:
- minimo 35% e fino a massimo 45%
(variabile per assegnare il contributo al maggior numero di progetti ammissibili in graduatoria)
- costo minimo € 40.000,00
(ridotto del 50% solo per i progetti dell’ambito di specializzazione Industrie Culturali e Creative)
- costo massimo € 150.000,00.
Sarà riconosciuto un incremento percentuale di 5 punti nel caso di nuove assunzioni a tempo indeterminato secondo la seguente tabella:
MICRO IMPRESA | PICCOLA IMPRESA | MEDIA IMPRESA |
1 ASSUNTO A T.I. | 2 ASSUNTI A T.I. | 3 ASSUNTI A T.I. |
Una stessa impresa può presentare una sola domanda di contributo. Nel caso di imprese appartenenti allo stesso gruppo si possono chiedere contributi fino al massimo aggregato di € 100.000,00.
SCADENZA:
- La domanda di partecipazione potrà essere presentata dalle ore 10.00 del giovedì 1 settembre 2016 fino alle ore 13.00 del venerdì 14 ottobre 2016.
- La procedura di selezione dei progetti proposti sarà di tipo valutativo a graduatoria
ER – PSR 2014-2020 – CREAZIONE E SVILUPPO DI AGRITURISMI E FATTORIE DIDATTICHE
ENTE EROGATORE:
- Regione Emilia Romagna
SOGGETTI BENEFICIARI:
- Imprenditori agricoli le cui imprese devono:
- avere quale attività o oggetto sociale l’esercizio dell’attività agricola
- essere iscritte ai registri della C.C.I.A.A. nella sezione imprese agricole
- risultare iscritte all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con posizione debitamente aggiornata e validata
- avere, in caso di società, durata del contratto societario almeno pari a quella del periodo di vincolo di destinazione delle opere;
- rientrare, per dimensioni, nella definizione di micro e piccola impresa
- un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.
Gli imprenditori agricoli devono essere inoltre iscritti negli elenchi di cui all’art. 30 della LR 4/2009 “Disciplina dell’agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole”.
PROGETTI AMMISSIBILI:
- investimenti per l’adeguamento delle aziende agricole al fine di realizzare o ampliare attività agrituristiche a cui possono accedere coloro che sono iscritti all’elenco di cui all’art. 30 della LR n. 4/2009 sezione “operatori agrituristici”
Spese ammissibili:
- interventi di recupero, ristrutturazione e ampliamento dei fabbricati esistenti in azienda;
- realizzazione di piazzole per campeggio e relative infrastrutture di servizio comprese quelle elettriche, idriche e sanitarie, nonché ogni impiantistica necessaria;
- interventi di recupero, ristrutturazione, ampliamento ed allestimento di strutture fisse per attività ricreative, sportive, culturali, sociali, didattiche e per il tempo libero (comprese piscine e percorsi vita);
- nuove costruzioni a sé stanti da destinare esclusivamente a servizi accessori per l’attività agrituristica,
- interventi di recupero o ristrutturazione di locali da destinare a laboratori o sale pluriuso per attività agrituristiche purché all’interno di essi non siano previste lavorazioni agricole o trasformazioni che abbiano come prodotto finale un prodotto agricolo di cui dell’Allegato 1 al Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea da immettere sul mercato;
- sistemazioni esterne a servizio di fabbricati agrituristici (con esclusione di qualsiasi impianto produttivo agricolo o di forestazione);
- allestimento di camere, sala ristorazione, cucina e locali accessori utilizzati per l’attività agrituristica (per allestimento si intende acquisto di mobili, dotazioni e attrezzature fisse ed inventariabili, comprese quelle per la preparazione, lavorazione e conservazione dei cibi);
- recupero di locali in fabbricati esistenti e acquisti di attrezzature da destinare esclusivamente a camere e relativi bagni per Ospitalità Rurale Familiare nel limite massimo di 15.000 Euro per ogni stanza con bagno ristrutturata a tale scopo;
- spese generali e tecniche nella misura massima del 10% della spesa ammissibile sopraindicata;
- acquisto di attrezzature informatiche e relativo software per la gestione dell’attività oggetto di sostegno. Il software può essere di base o specifico agrituristico con esclusione dei siti web e quello destinato per la promozione;
- investimenti per l’adeguamento delle aziende agricole al fine di realizzare o ampliare attività di fattorie didattica a cui possono accedere coloro che sono iscritti all’elenco di cui all’art. 30 della LR n. 4/2009 sezione “operatori di fattoria didattica”
Spese ammissibili:
- ristrutturazione e allestimento dei locali e degli spazi esterni specificatamente dedicati all’attività di fattoria didattica; i progetti saranno finanziati nel limite massimo di due locali coperti e di un bagno ad uso esclusivo degli utenti;
- acquisto di attrezzature e macchinari per l’attività didattica (solo beni inventariabili);
- spese generali e tecniche nella misura massima del 10% della spesa ammissibile sopraindicata;
- acquisto di attrezzature informatiche e relativo software per la gestione dell’attività oggetto di sostegno. Il software può essere di base o specifico per le fattorie didattiche con esclusione dei siti web e quello destinato per la promozione.
TIPO DI CONTRIBUZIONE:
- Contributo in conto capitale
% DI CONTRIBUZIONE:
- 50 % della spesa ammissibile per gli interventi posti nella Zona D” Aree rurali con problemi di sviluppo”
- 45% della spesa ammissibile per gli interventi posti nella zona C “Aree rurali intermedie”
- 40% della spesa ammissibile per gli interventi nelle restanti zone del territorio regionale: zona B “Aree ad agricoltura intensiva e specializzata” e zona A “Aree urbane e periurbane”
- Spesa minima: 20.000 euro
REGIME DI CONTRIBUZIONE:
- De minimis (max. 200.000 euro nell’esercizio in corso e nei due precedenti)
SCADENZA:
- Le domande potranno essere presentate fino al 23 settembre 2016. Bando con valutazione dei criteri di priorità
LOM – 2016 – LINEA INTRAPRENDO
ENTE EROGATORE:
- Regione Lombardia / Finlombarda
SOGGETTI BENEFICIARI:
- MPMI iscritte al registro delle imprese da non più di 24 mesi con sede operativa in Lombardia
- Aspiranti imprenditori che entro 90 giorni dal decreto di assegnazione iscrivano e attivino una MPMI nel registro delle imprese di una CCIAA lombarda
- Liberi professionisti in forma singola che abbiano avviato la propria attività professionale da non più di 24 mesi
- Aspiranti liberi professionisti che entro 90 giorni dal decreto di assegnazione provvedano ad aprire la partita IVA ed avviare l’attività
PROGETTI AMMISSIBILI:
- Avvio e sviluppo di MPMI
- Avvio e sviluppo di attività di lavoro libero-professionale in forma singola
SPESE AMMISSIBILI:
- nuovo personale
- acquisto di beni strumentali materiali nuovi o usati o noleggio dei medesimi
- acquisto di beni immateriali
- licenze di software
- servizi di consulenza o servizi equivalenti
- affitto dei locali della Sede operativa/luogo di esercizio prevalente nel quale viene realizzato il Progetto di avvio e/o sviluppo della MPMI/attività libero-professionale
- acquisto delle scorte
- spese generali addizionali forfettarie per un massimo del 15% delle spese di personale ammissibili del progetto
TIPO DI CONTRIBUZIONE:
- Fondo perduto e Finanziamento agevolato a tasso zero
% DI CONTRIBUZIONE:
TIPOLOGIA DI PROGETTO | ENTITA’ CONTRIBUTO |
Tutti i progetti
|
60% (di cui 90% a rimborso e 10% a titolo di contributo a fondo perduto) |
Progetti ad elevata innovatività e contenuto tecnologico | 65% (di cui 90% a rimborso e 10% a titolo di contributo a fondo perduto) |
Progetti presentati da giovani | |
Progetti presentati da soggetti usciti dal mondo del lavoro |
- Spesa minima: 41.700 euro
- Contributo minimo: 25.000 euro
- Contributo massimo: 65.000 euro
PIANO DI AMMORTAMENTO
- La componente a titolo di finanziamento agevolato viene concessa nella forma tecnica del finanziamento a medio termine, la cui durata è compresa tra 3 e 7 anni di cui un periodo di preammortamento pari al massimo a 18 (diciotto) mesi
SCADENZA:
- La domanda di partecipazione potrà essere presentata dal 15/09/2016. Bando con procedura valutativa a sportello
NAZ – BANDO ISI AGRICOLTURA 2016
ENTE EROGATORE:
- Inail
SOGGETTI BENEFICIARI:
- Microimprese e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria di prodotti agricoli
- Imprese con al loro interno la presenza di giovani agricoltori
SPESE AMMISSIBILI:
- Acquisto o noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine agricole o forestali.
Il progetto può prevedere l’acquisto al massimo di due beni da associare secondo il seguente schema:
- 1 trattore agricolo o forestale + n. 1 macchina agricola o forestale dotata o meno di motore proprio;
- 1 macchina agricola o forestale dotata di motore proprio + n. 1 macchina agricola o forestale non dotata di motore proprio;
- 2 macchine agricole o forestali non dotate di motore proprio.
TIPO DI CONTRIBUZIONE:
- Contributo a fondo perduto
% DI CONTRIBUZIONE:
- 50% per le imprese con giovani agricoltori
- 40% per tutte le altre imprese
- Contributo minimo: 1.000 euro
- Contributo massimo: 60.000 euro
SCADENZA:
- Le domande potranno essere caricate a sistema dal 10/11/2016 al 20/01/2017.
LOM – 2016 – BANDO RICERCA E INNOVAZIONE – MISURA A – creazione e sviluppo di nuove tecnologie digitali
SOGGETTI BENEFICIARI:
- Sottomisura A1: micro, piccole o medie imprese che si impegnino ad avere sede legale e/o sede operativa in una provincia lombarda
- Sottomisura A2: Start up a prevalente titolarità giovanile , Aspiranti giovani imprenditori
PROGETTI AMMISSIBILI:
- Progetti per la creazione e lo sviluppo di nuove e innovative tecnologie e servizi digitali che:
- utilizzino le tecnologie Internet of Things, eventualmente associate ad almeno uno tra i seguenti paradigmi informatici: Robotics, Big Data, Cloud Computing (inteso come IaaS e PaaS), Additive manufacturing;
- abbiano ricadute e impatto in una delle 8 macrotematiche di sviluppo basate sul concetto di Smart Cities & Communities:
SPESE AMMISSIBILI:
- Contratti di collaborazione con enti di ricerca;
- Utilizzo degli spazi (affitto) e dei servizi specialistici offerti da un incubatore certificato o di derivazione universitaria;
- Servizi e tecnologie per lo sviluppo di prototipi e/o campionari;
- Check-up tecnologici, sperimentazioni;
- Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto di ricerca;
- Spese per la tutela della proprietà industriale;
- Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
- Spese del personale dipendente dell’azienda, impiegato nel progetto di ricerca e innovazione (nel limite del 30% della somma delle voci di spesa ammissibili comprese nelle precedenti voci di spesa)
TIPO DI CONTRIBUZIONE:
- Contributo a fondo perduto di importo fisso (voucher) a fronte di un investimento minimo previsto a copertura delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi
% DI CONTRIBUZIONE:
- Sottomisura A1: 25.000 euro a fronte di un investimento minimo di 40.000 euro
- Sottomisura A2: 20.000 euro a fronte di un investimento minimo di 30.000 euro
SCADENZA:
- Sottomisura A1: Dal 6/09/2016 al 27/09/2016 – Procedura valutativa a graduatoria
- Sottomisura A2: Dal 6/09/2016 al 27/10/2016 – Procedura valutativa a graduatoria
LOM – 2016 – BANDO RICERCA E INNOVAZIONE – MISURA B – adozione di tecnologie digitali con i centri di ricerca
SOGGETTI BENEFICIARI:
- micro, piccole o medie imprese che si impegnino ad avere sede legale e/o sede operativa in una provincia lombarda
PROGETTI AMMISSIBILI:
- Progetti volti all’adozione di innovazione tecnologica digitale nei propri processi produttivi o nello sviluppo di nuovi prodotti/servizi. Tali progetti devono:
- prevedere obbligatoriamente la collaborazione con uno o più centri che abbiano completato, al momento di presentazione della domanda, la registrazione nel sistema QuESTIO (questio.it) come centro di ricerca (CRTT) che eroga servizi di ricerca di base e/o laboratorio;
- utilizzare le tecnologie Internet of Things, eventualmente associate ad almeno uno tra i seguenti paradigmi informatici: Robotics, Big Data, Cloud Computing (inteso come Iaas e Paas), Additive manufacturing;
- avere ricadute e impatto in una delle 8 macrotematiche di sviluppo basate sul concetto di Smart Cities & Communities
SPESE AMMISSIBILI:
- Contratto di collaborazione con un centro registrato nel sistema QuESTIO come CRTT che eroga servizi di ricerca di base e/o laboratorio (almeno il 50% del totale della somma delle voci di spesa presentate comprese nelle categorie 1, 2 e 3);
- Spese per acquisto e/o leasing di strumenti e attrezzature tecnologiche nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca;
- Spese in software e hardware strettamente necessari alla realizzazione del progetto (nel limite del 20% della somma delle voci di spesa 1, 2 e 3);
- Acquisto di servizi di formazione nell’ambito delle tecnologie digitali, a esclusione di corsi base e solo se connessi alla realizzazione del progetto presentato (nel limite del 10% della somma delle voci di spesa 1, 2 e 3);
- Spese generali nella misura forfettaria massima del 10% della somma delle precedenti voci di spesa ammissibili.
TIPO DI CONTRIBUZIONE:
- Contributo a fondo perduto di importo fisso (voucher) a fronte di un investimento minimo previsto a copertura delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi
% DI CONTRIBUZIONE:
- 20.000 euro a fronte di un investimento minimo di 40.000 euro
SCADENZA:
- Presentazione domande dal 6/09/2016 al 27/09/2016 – Procedura valutativa a graduatoria
LOM – 2016 – BANDO RICERCA E INNOVAZIONE – MISURA C – supporto alle proposte che hanno ottenuto il “Seal of excellence” nella fase 1 “Strumento per le PMI” di Horizon 2020
SOGGETTI BENEFICIARI:
- micro, piccole o medie imprese che si impegnino ad avere sede legale e/o sede operativa in una provincia lombarda. L’impresa deve aver partecipato alla fase 1 dello Strumento per le PMI di Horizon 2020 raggiungendo il minimo threshold totale (13 punti) ma non risultando non finanziabile per esaurimento delle risorse da parte della Commissione Europea e, inoltre, presenti alla fase 2 lo stesso progetto opportunamente rielaborato.
PROGETTI AMMISSIBILI:
- proposte di qualità (che hanno superato la valutazione tecnica di fase 1 ottenendo un “Seal of Excellence”) alla fase 2 del programma “Strumento per le PMI” – nell’ambito di Horizon 2020, il cui contenuto rientri nelle tematiche identificate dalla Smart Specialisation Strategy di Regione Lombardia
SPESE AMMISSIBILI:
- Partecipazione alla misura di Horizon 2020 “Strumento per le PMI”. Il voucher rappresenta un incentivo per l’azienda che ha partecipato alla fase 1 di horizon, a presentare la domanda anche in fase 2. Non è quindi previsto che i costi sostenuti in relazione alla preparazione del business plan necessario alla presentazione della fase 2 dello Strumento PMI H2020 siano rendicontati analiticamente.
TIPO DI CONTRIBUZIONE:
- Contributo a fondo perduto di importo fisso (voucher)
% DI CONTRIBUZIONE:
- 30.000 euro
SCADENZA:
- Presentazione domande dal 6/09/2016 al 27/10/2016 – Procedura valutativa a graduatoria