REGIONE VENETO – INCENTIVI FINO AL 70% PER PROGETTI DI ECONOMIA CIRCOLARE

La Regione Veneto ha avviato un programma di agevolazioni per le imprese che abbracciano i principi dell’economia circolare. L’obiettivo della misura è la transizione verso un’economia più sostenibile e circolare, promuovendo progetti che riducano l’impatto ambientale e ottimizzino l’uso delle risorse.

Soggetti beneficiari: PMI con unità operativa in Regione Veneto.

Tipologie di intervento ammissibili:

  • Reingegnerizzazione del prodotto e/o del packaging per favorirne la durabilità, la riparabilità o le modalità di recupero.
  • Reingegnerizzazione impiantistica del processo o del prodotto con l’utilizzo di rifiuti, End of Waste o sottoprodotti.
  • Modifiche gestionali del ciclo produttivo e della supply chain per migliorare l’efficienza e ridurre gli scarti di lavorazione.
  • Creazione di una filiera di sottoprodotti per prevenire la produzione di rifiuti.

Spese ammissibili:

  • Acquisto di impianti, macchinari, strumenti ed attrezzature.
  • Spese relative all’acquisto di terreni e immobili.
  • Spese per opere edili e impiantistiche.
  • Licenze e servizi informatici.
  • Brevetti e diritti di uso e sfruttamento.
  • Consulenze specialistiche.
  • Costi generali.

Tipologia di agevolazione: Contributo a fondo perduto.

Regime agevolativo: L’agevolazione può essere richiesta alternativamente nel Regime De Minimis, come disciplinato dal Regolamento 2831/2023, o nel Regime di esenzione previsto dall’articolo 47 del Regolamento 651/2014

Percentuale agevolativa:

Nel caso di applicazione del Regolamento De Minimis: 70% della spesa ammissibile.

Nel caso di applicazione del Regolamento 651/2014: dal 45% al 55%

Investimento minimo:

Nel caso di applicazione del Regolamento De Minimis: 50.000 euro.

Nel caso di applicazione del Regolamento 651/2014: 300.000 euro.

Agevolazione massima:

Nel caso di applicazione del Regolamento De Minimis: 210.000 euro.

Nel caso di applicazione del Regolamento 651/2014: 1.100.000 euro.

Periodo di ammissibilità: I progetti dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della domanda agevolativa e dovranno risultare conclusi entro 24 mesi dalla ricezione del decreto di concessione.

Scadenza presentazione delle domande: 18 luglio 2024.

 

Lo staff di RDS rimane a disposizione per gli approfondimenti necessari.

 

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