REGIONE EMILIA ROMAGNA – BANDO START UP INNOVATIVE 2022

La regione Emilia-Romagna ha pubblicato un nuovo bando a supporto delle piccole imprese iscritte nella sezione speciale delle Start Up Innovative, al fine di stimolare lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali in grado di promuovere ricambio e diversificazione nel sistema produttivo.

L’obiettivo della misura è di incentivare progetti finalizzati allo sviluppo e alla commercializzazione di nuovi prodotti, servizi e modelli di business.

In particolare, i progetti dovranno:

  • rientrare in uno dei seguenti ambiti prioritari individuati nella strategia regionale di specializzazione intelligente:
    • Energia pulita, sicura e accessibile;
    • Circular Economy;
    • Clima e Risorse Naturali (aria, acqua e territorio);
    • Blue Growth;
    • Innovazione nei Materiali;
    • Digitalizzazione, intelligenza artificiale, big data (imprese e PA);
    • Manufacturing 4.0 e future evoluzioni;
    • Connettività di sistemi a terra e nello spazio;
    • Mobilità e motoristica sostenibile e innovativa;
    • Città e comunità del futuro;
    • Patrimonio territoriale e identità regionale: beni e contenuti culturali, attività creative, turismo e prodotti Made in E-R;
    • Benessere della persona, nutrizione e stili di vita;
    • Salute;
    • Innovazione sociale e partecipazione;
    • Inclusione e coesione sociale: educazione, lavoro, territori.
  • prevedere uno o più tra i seguenti interventi:
    • Sviluppo produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o più tecnologie abilitanti;
    • Messa a punto del modello di business;
    • Adattamento di prodotti/servizi alle esigenze di potenziali clienti;
    • Ingegnerizzazione di prototipi e piani di sviluppo industriale (scale-up);
    • Apertura e/o sviluppo di mercati esteri.

Per lo sviluppo del progetto potranno essere rendicontate le seguenti voci di spesa:

  1. acquisto di impianti/macchinari;
  2. acquisto e licenze di brevetti e software;
  3. affitto/noleggio laboratori ed attrezzature scientifiche;
  4. consulenze per progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo e certificazione di soluzioni innovative;
  5. Consulenze erogate da un temporary manager;
  6. Consulenze per il supporto nella redazione di un business plan, nelle analisi strategiche di mercato, nello sviluppo di un piano industriale, nello sviluppo di un piano di internazionalizzazione;
  7. Collaborazioni a vario titolo, consulenze specialistiche;
  8. Spese promozionali (max 15.000 euro);
  9. Costi del personale dipendente (max. 10 % della somma delle voci di costo dalla 1 alla 8);
  10. Spese generali (calcolate nella misura forfettari del 5 % della somma delle voci di costo dalla 1 alla 9).

Il contributo – a fondo perduto – è pari al 40% delle spese ammissibili, per un massimale agevolativo di 150.000 €.

Le richieste di agevolazione potranno essere inviate alla Regione entro il 17/02/2023.

Lo staff di RDS rimane a disposizione per gli approfondimenti necessari.

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