Il Ministero del Turismo ha attivato il Fondo Rotativo imprese turistiche al fine di stimolare progetti di miglioramento dell’offerta ricettiva.
Potranno beneficiare delle agevolazioni le imprese in regime di contabilità ordinaria che rientrino in una delle seguenti categorie:
- Imprese alberghiere;
- Strutture che esercitano attività agrituristica;
- Strutture ricettive all’aria aperta;
- Imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico, congressuale;
- Stabilimenti balneari;
- Complessi termali;
- Porti turistici;
- Parchi tematici (inclusi i parchi acquatici e faunistici).
Si considerano ammissibili le spese d’investimento necessarie alla realizzazione degli interventi, nello specifico:
- Servizi di progettazione (nella misura massima del 2% dell’importo complessivo del progetto)
- Suolo aziendale (nella misura massima del 5% dell’importo complessivo del progetto)
- Fabbricati, opere murarie e assimilate (nella misura massima del 50% dell’importo complessivo del progetto)
- Macchinari, impianti e attrezzature
- Spese per la digitalizzazione (nella misura massima del 5% dell’importo complessivo del progetto)
L’agevolazione si compone di una quota a fondo perduto e di un finanziamento agevolato (tasso 0,5%), la percentuale di contributo a fondo perduto sarà concessa in base alla dimensione e alla localizzazione dell’impresa.
Programmi realizzati nelle aree del territorio nazionale ammesse alla deroga di cui all’articolo 107, paragrafo 3, lettera a) (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna)
- 30% a fondo perduto per le imprese di micro dimensione
- 23% a fondo perduto per le imprese di piccola dimensione
- 18% a fondo perduto per le imprese di media dimensione
- 10% a fondo perduto per le imprese di grande dimensione
Per la quota parte degli investimenti relativi a interventi di innovazione digitale promossi da imprese di micro e piccola dimensione è previsto un incremento del 5% della quota di contributo a fondo perduto.
Programmi realizzati nelle aree del territorio nazionale ammesse alla deroga di cui all’articolo 107, paragrafo 3, lettera c) (Aree svantaggiate del Nord-Centro Italia)
- 25% a fondo perduto per le imprese di micro dimensione
- 20% a fondo perduto per le imprese di piccola dimensione
- 15% a fondo perduto per le imprese di media dimensione
- 5% a fondo perduto per le imprese di grande dimensione
Programmi realizzati nelle restanti aree del territorio nazionale (contributo a fondo perduto riconosciuto alle sole PMI)
- 15% a fondo perduto per le imprese di micro e piccola dimensione
- 5% a fondo perduto per le imprese di media dimensione
Le domande potranno essere inviate a partire dal 1 marzo 2023 con procedura valutativa “a sportello”, vi consigliamo quindi di attivarvi tempestivamente per la formalizzazione della richiesta agevolativa.
Lo staff di RDS rimane a disposizione per gli approfondimenti necessari.