NUOVO PATENT BOX

L’Agenzia delle Entrate ha fornito preziosi chiarimenti in merito al nuovo regime agevolativo “Patent Box”, tramite la circolare 5e pubblicata il 24 febbraio 2023.

L’agevolazione è riservata ai soggetti titolari del diritto di sfruttamento economico degli intangible assets, che effettuano investimenti in “attività rilevanti” (R&S, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica) per la creazione e lo sviluppo delle seguenti categorie di beni immateriali:

  • software protetto da copyright;
  • brevetti industriali, brevetti per modello d’utilità, nonché brevetti e certificati per varietà vegetali e le topografie di prodotti a semiconduttori;
  • disegni e modelli giuridicamente tutelati

L’agevolazione si sostanzia in una maggiorazione del 110% delle spese di sviluppo dei beni immateriali agevolabili; ai fini dell’applicazione del beneficio si considerano ammissibili le seguenti voci di costo direttamente impiegate nelle “attività rilevanti”:

  • spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo;
  • quote di ammortamento relative ai beni mobili strumentali e ai beni immateriali;
  • spese per servizi di consulenza;
  • spese per materiali;
  • spese connesse al mantenimento dei diritti su beni immateriali agevolati.

Di particolare interesse risulta il meccanismo premiale introdotto dal nuovo regime che consente, nel periodo di imposta in cui un bene immateriale agevolabile ottiene un titolo di privativa industriale, di applicare la maggiorazione del 110% ai costi di ricerca-sviluppo-innovazione sostenuti negli otto periodi di imposta precedenti e direttamente correlati alla creazione del bene immateriale.

 

Lo staff di RDS rimane a disposizione per gli approfondimenti necessari.

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