Bando meccanizzazione agricola, agevolazioni fino al 65% a fondo perduto!

Il Ministero ha pubblicato le linee guida a cui dovranno uniformarsi le Regioni nella pubblicazione delle agevolazioni a supporto della meccanizzazione agricola.

I soggetti beneficiari delle agevolazioni saranno le PMI che operano nel settore della produzione agricola primaria e le imprese agro-meccaniche.

L’aliquota di contributo non potrà superare il 65% dei costi ammissibili, con l’eccezione dei giovani agricoltori che potranno fruire di un’aliquota rafforzata pari all’ 80% dei costi sostenuti.

Si considerano ammissibili i seguenti interventi:

  • Macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione (spesa massima ammissibile 35.000 €).

Sottocategoria 1:

    • Macchine motrici e operatrici;
    • Sistemi di sensori in campo;
    • Stazioni meteo;
    • Droni;
    • Strumenti e dispositivi per il carico e scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi;
    • Dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati;
    • Automated Guided Vehicles (AGV);
    • Sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili.

Gli investimenti rientranti nella sottocategoria 1 dovranno soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:

  1. presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità task controller;
  2. presenza di un sistema di interconnessione leggera sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;
  3. presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica;
  4. presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
  5. presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela.

Sottocategoria 2:

  • Macchine ed attrezzature di precisione per ridurre l’utilizzo dei fitofarmaci ed ottimizzare l’utilizzo dei fertilizzanti, per migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e proteggere l’ambiente.

Sottocategoria 3:

  • Macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione.

Gli investimenti rientranti nella sottocategoria 3 dovranno soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:

  1. presenza di un sistema di interconnessione leggera sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;
  2. presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori

Le macchine per l’agricoltura di precisione dotate di motore dovranno utilizzare un’alimentazione elettrica o a biometano.

  • Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia. (spesa massima ammissibile 70.000 €)

Si considerano ammissibili esclusivamente i veicoli che rispettino entrambi i seguenti requisiti:

  1. siano dotati di motore elettrico o a biometano. In questo caso i produttori di biocarburanti e biometano gassosi e di biocarburanti devono fornire certificati (prove di sostenibilità) rilasciati da valutatori indipendenti, come disposto dalla direttiva RED II (direttiva (UE) 2018/2001); gli operatori devono acquistare certificati di garanzia di origine commisurati all’uso previsto;
  2. siano destinati ad attività agricole o zootecniche.

L’acquisto dei veicoli fuoristrada è autorizzato solo in caso di sostituzione di veicoli inquinanti.

  • Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque. (spesa massima ammissibile 35.000 €)
    • Sistemi di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso remote sensing (ad es. dati satellitari Sentinel 2) e/o proximal sensing (ad es., dati da drone, da sensori o da centraline a terra) per la misura delle variabili meteorologiche, dell’umidità e caratteristiche del suolo e della coltura e utilizzo di sistemi di supporto alle decisioni (DSS) per la stima dei fabbisogni irrigui delle colture e la gestione irrigua di precisione, che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare l’uso di risorse idriche anche collegati a sistemi di informazione in tempo reale su smartphone o di gestione automatizzata dei sistemi irrigui (es. tecnologie di irrigazione a pioggia a rateo variabile)

I bandi regionali che renderanno operativa la misura saranno pubblicati entro la fine del 2023.

Lo staff di RDS rimane a disposizione per gli approfondimenti necessari

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