VENETO – EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE DEL SETTORE MANIFATTURIERO E DELL’ARTIGIANATO DI SERVIZI

ENTE EROGATORE: 

  • Regione Veneto

SOGGETTI BENEFICIARI:

  • PMI con codice ATECO primario e/o secondario dell’unità operativa oggetto dell’intervento rientrante tra quelli ammissibili da bando.

L’unità operativa oggetto dell’intervento deve essere sita sul territorio regionale o comunque attivata entro il 15/07/2017

PROGETTI AMMISSIBILI:

Sono ammissibili i progetti volti a introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale anche attraverso lo sviluppo di business digitali.

SPESE AMMISSIBILI:

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto, o l’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di beni tangibili, di beni intangibili e per il sostegno all’accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale rientranti nelle seguenti voci:

  1. macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature tecnologiche per la fabbricazione digitale nuovi di fabbrica funzionali alla realizzazione del progetto proposto; Le spese comprendono anche gli impianti accessori necessari al corretto funzionamento dei macchinari e degli impianti produttivi. Le spese relative al software di base, indispensabile al funzionamento di una macchina, di un impianto o di una attrezzatura, concorrono alla spesa relativa alla macchina governata dal software medesimo;
  2. opere edili/murarie, ricadenti negli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di impiantistica strettamente necessarie alla funzionalità dei macchinari acquistati e dei nuovi impianti produttivi comprese le spese di progettazione, direzioni lavori e collaudo connesse alle opere edili. Sono esclusi gli interventi di ristrutturazione edilizia e di nuova costruzione. Le spese per opere edili/murarie e di impiantistica sono ammesse nel limite massimo del 20% delle spese di cui alla lettera a). Le spese di progettazione, direzione lavori e collaudo per dette opere sono ammesse entro il limite massimo di euro 3.000,00e soltanto per la parte relativa al compenso del professionista, con esclusione di eventuali tasse, imposte e spese anticipate;
  3. programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, brevetti e know-how concernenti nuove tecnologie di prodotti, processi produttivi e servizi forniti, funzionali alla realizzazione del progetto proposto. Il complesso di tali spese è ammesso nel limite massimo del 50% delle spese di cui alla lettera a) ed entro il limite massimo di euro 100.000,00;
  4. consulenze specialistiche relativamente a:
  • servizi a supporto di logistica, marketing, contrattualistica, pagamenti, gestione interna ed esterna (clienti, fornitori, progettisti, rivenditori, ecc.), gestione degli acquisti e dei rapporti con i fornitori da parte dell’impresa (e-procurement nella forma del Business to Business – B2B);
  • implementazione di percorsi di eco-innovazione e percorsi di eco-design, limitatamente alle analisi dei prodotti, dei processi e dei servizi offerti dal punto di vista delle caratteristiche ambientali (Valutazione del ciclo di vita – LCA), dei costi, delle funzioni, della qualità e per introdurre soluzioni innovative “verdi” con il supporto delle tecniche di eco-progettazione;
  • servizi di consulenza tecnologica, manageriale e strategica mirati a specifici progetti unitari di sviluppo aziendale che prevedono la figura del Temporary Manager e/o del Manager di rete.

Le spese per consulenze specialistiche sono ammesse nel limite massimo del 20% delle spese di cui alla lettera a) e ciascuna spesa di consulenza è ammessa entro il limite massimo di euro 5.000,00, con esclusione di eventuali tasse, imposte e spese anticipate. Per ogni consulenza deve essere stipulato apposito contratto scritto, nella forma di semplice scrittura privata. La natura di tali consulenze deve esulare dai normali costi di gestione del beneficiario connessi ad attività ordinarie quali ad esempio la consulenza fiscale o la consulenza legale;

  • spese per il rilascio, da parte di organismi accreditati da Accredia o da corrispondenti soggetti esteri per la specifica norma da certificare, delle certificazioni di sistemi di gestione e processi di valutazione (life-cycle-assessment) in conformità alle norme UNI EN ISO 14001:2004 e/o del Sistema di Gestione

TIPO DI CONTRIBUZIONE:

Contributo a fondo perduto

% DI CONTRIBUZIONE:

  • 45% delle spese ammissibili
  • Spesa minima: 15.000 euro
  • Contributo massimo: 67.500 euro

SCADENZA:

Le domande potranno essere presentate dal 18/10/2016 al 25/10/2016. Valutazione a sportello

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