ENTE EROGATORE:
- Agenzia delle entrate / Ministero dello sviluppo economico
SOGGETTI BENEFICIARI:
- PMI & GI con un fatturato annuo inferiore ai 500 milioni di euro, che investono in attività di ricerca e sviluppo.
Come attività di ricerca e sviluppo si intendono:
- Lavori sperimentali o teorici svolti aventi quale principale finalità l’acquisizione di nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e di fatti osservabili, senza che siano previste applicazioni o usi commerciali diretti.
- Ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti ovvero la creazione di componenti di sistemi complessi, necessaria per la ricerca industriale.
- Acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica e commerciale allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati. Può trattarsi anche di altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione concernenti nuovi prodotti, processi e servizi; tali attività possono comprendere l’elaborazione di progetti, disegni, piani e altra documentazione, purché non siano destinati a uso commerciale; realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati a esperimenti tecnologici o commerciali, quando il prototipo è necessariamente il prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione è troppo elevato per poterlo usare soltanto a fini di dimostrazione e di convalida.
- Produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi, a condizione che non siano impiegati o trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali.
SPESE AMMISSIBILI:
- Personale altamente qualificato impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo, in possesso di un titolo di dottore di ricerca, ovvero iscritto ad un ciclo di dottorato presso una università italiana o estera, ovvero in possesso di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico.
- Quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di strumenti e attrezzature di laboratorio in relazione alla misura e al periodo di utilizzo per l’attività di ricerca e sviluppo e comunque con un costo unitario non inferiore a 2.000 euro al netto di IVA.
- Spese relative a contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca ed organismi equiparati, e con altre imprese comprese le start-up innovative (a esclusione delle imprese appartenenti allo stesso gruppo di quella beneficiaria del credito d’imposta).
- Competenze tecniche e privative industriali relative a un’invenzione industriale, biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale anche acquisite da fonti esterne.
TIPO DI CONTRIBUZIONE:
- Credito d’imposta utilizzabile a compensazione utilizzabile ai fini dei versamenti IRES e IRAP.
% DI CONTRIBUZIONE:
- La contribuzione è pari:
- Al 50% dei costi di ricerca incrementali rispetto alla media degli investimenti sostenuti nei tre periodi d’imposta 2012-2013-2014 in personale qualificato e contratti di ricerca industriali (spese ammissibili 1 e 3).
- Al 25% dei costi di ricerca incrementali rispetto alla media degli investimenti sostenuti nei tre periodi d’imposta 2012-2013-2014 in attrezzature e competenze tecniche (spese ammissibili 2 e 4).
- Investimento minimo in attività di R&S: 30.000 euro
- Credito d’imposta massimo: 5.000.000 euro
SCADENZA:
- Si considerano gli investimenti in attività di ricerca & sviluppo sostenuti durante il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2016 (e successivamente al 31 dicembre 2017, 2018, 2019).
- Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale sono effettuati gli investimenti.