CREDITO D’IMPOSTA INVESTIMENTI PUBBLICITARI

ENTE EROGATORE: 

  • Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri

SOGGETTI BENEFICIARI:

  • Imprese e lavoratori autonomi, indipendentemente dalla natura giuridica assunta, dalle dimensioni aziendali e dal regime contabile adottato

SPESE AMMISSIBILI:

  • Acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali, effettuati esclusivamente su quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea (i giornali devono essere iscritti presso il competente Tribunale, ai sensi dell’articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n.47, ovvero presso il Registro degli operatori di comunicazione e dotati, in ogni caso, della figura del direttore responsabile)
  • Acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali, effettuati esclusivamente su quotidiani e periodici, editi in formato digitale (i giornali devono essere iscritti presso il competente Tribunale, ai sensi dell’articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n.47, ovvero presso il Registro degli operatori di comunicazione e dotati, in ogni caso, della figura del direttore responsabile)
  • Acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali, nell’ambito della programmazione di emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali (le emittenti televisive e radiofoniche devono essere iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione di cui all’articolo 1, comma 6, lettera a), numero 5) della legge 31 luglio 1997, n. 249)

TIPO DI CONTRIBUZIONE:

  • Credito d’imposta

% DI CONTRIBUZIONE:

  • 75% delle spese incrementali per le Grandi Imprese
  • 90% delle spese incrementali per le PMI

PIANO DI AMMORTAMENTO:

  • Non previsto

DE MINIMIS:

  • No

VINCOLI: 

  • Gli investimenti pubblicitari sostenuti dal 01/01/2018 al 31/12/2018 devono superare di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente.
  • Nel caso di insufficienza delle risorse disponibili rispetto alle richieste ammesse, si procede alla ripartizione delle stesse
  • Le spese ammissibili dovranno essere attestate da un revisore legale
  • Il credito d’imposta è alternativo e NON CUMULABILE in relazione alle medesime voci di spesa

RETROATTIVITA’:  

  • Sono ammessi gli investimenti sostenuti dal 01/01/2018

SCADENZA:

  • I soggetti interessati, nel periodo compreso tra il 1 Marzo e il 31 Marzo di ciascun anno, presentano un’apposita comunicazione telematica con le modalità definite con provvedimento amministrativo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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