La Regione Emilia-Romagna è in procinto di pubblicare tre importanti bandi per le aree colpite dal SISMA 2012.
I comuni interessati
Gli investimenti dovrebbero riguardare i 30 comuni che compongono l’area definita “cratere ristretto” (29 sono usciti a fine del 2018). 4 nel bolognese si tratta di Crevalcore, Galliera, Pieve di Cento, San Giovanni in Persiceto; 6 nel ferrarese Bondeno, Cento, Ferrara, Mirabello-Sant’Agostino, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda; 15 nel modenese Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Carpi, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, Ravarino, San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero, Soliera; 5 nel reggiano Fabbrico, Guastalla, Luzzara, Reggiolo, Rolo.
Primo bando: insediamento di nuove attività
Il primo bando prevede l’insediamento di nuove attività in immobili localizzati in aree dei centri storici individuate dai Comuni ma anche la riqualificazione, ammodernamento e ampliamento delle attività esistenti ed è destinato a Pmi, liberi professionisti, associazioni, fondazioni, enti no profit.
Spese ammissibili:
- Opere edili, murarie e impiantistiche
- Acquisto di attrezzature e arredi
- Acquisto di impianti, macchinari e beni strumentali
- Acquisto di hardware, software, servizi cloud
- Spese per la realizzazione di siti internet ed e-commerce
- Servizi di consulenza specializzata e progettazione
- Spese promozionali correlate all’investimento
Percentuale contributo: 70% a fondo perduto
Importo massimo contributo: 150.000 €
Call previste:
- Prima call: 12 marzo 2019 – 28 giugno 2019 (call a sportello, verranno finanziate le prima 400 domande giudicate ammissibili)
- Seconda call: 13 settembre 2019 – 29 novembre 2019
- Terza Call: 15 gennaio 2020 – 29 maggio 2020
Secondo bando: ricerca industriale e rilancio economico
Ci sono 4 milioni di euro per sostenere l’attività di ricerca industriale delle piccole e medie imprese e favorire il rilancio economico nei settori più colpiti dal sisma: biomedicale e industrie della salute, meccatronica e motoristica, agroalimentare, ceramica e costruzione Ict e prodotti multimediali, moda.
Nel bando si promuove l’avanzamento tecnologico dei prodotti e la diversificazione produttiva.
Spese ammissibili:
- Spese per personale dipendente coinvolto nel progetto di R&S
- Consulenti coinvolti nel progetto di R&S
Percentuale contributo: 50% a fondo perduto per le spese di ricerca industriale e 25% a fondo perduto per le spese di sviluppo sperimentale.
Investimento minimo ammissibile: 100.000 €
Contributo massimo: 200.000 €
Call: 13 maggio 2019 – 12 giugno 2019
Terzo bando: sostegno a start up innovative
Altri 2 milioni di euro sono destinati all’avvio e al consolidamento di start up innovative per il rafforzamento dell’ecosistema locale e la diversificazione del sistema produttivo.
Spese ammissibili:
- Investimenti materiali per lo sviluppo della START UP
- Investimenti immateriali per lo sviluppo della START UP
Percentuale contributo: 60% a fondo perduto della spesa ammissibile
Contributo massimo: 200.000 €
Call: Le domande potranno essere presentate a partire dal 15 aprile 2019