Lo strumento “Transizione Digitale ed Ecologica” si rafforza e viene esteso alle aziende a media capitalizzazione.
Come disciplinato dal Comunicato Stampa Simest del 8 aprile, infatti, lo strumento “Transizione Digitale ed Ecologica”, inizialmente finalizzato a sostenere gli investimenti in tecnologia e in sostenibilità delle sole PMI sarà esteso anche alle imprese a media capitalizzazione (ossia quelle non qualificabili come PMI e con un numero di dipendenti fino a 1.500 unità) con un contestuale innalzamento dell’ammontare massimo di spesa da 300.000 euro a 1 milione di euro.
Per accedere all’agevolazione rafforzata le imprese dovranno pre-caricare la domanda sui sistemi SIMEST dal 27 aprile al 2 maggio e inviarla nella successiva finestra temporale che intercorre dal 3 maggio al 10 maggio.
L’iter valutativo seguirà una procedura a click day, con un’allocazione delle risorse in base all’ordine cronologico di ricezione delle domande agevolative.
Vi ricordiamo che gli interventi ammissibili riguardano la realizzazione di investimenti digitali – pari almeno al 50% dell’intervento – e di investimenti rivolti a promuove la sostenibilità e la competitività sui mercati internazionali, le cui spese devono rientrare nelle seguenti categorie:
Spese per la transizione digitale (almeno il 50% delle spese ammissibili)
- Integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
- Realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale
- Investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali
- Consulenze in ambito digitale
- Disaster Recovery e business continuity
- Blockchain per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali
- Spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0
Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione
- Investimenti per la sostenibilità in Italia (efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici
- Spese per l’internazionalizzazione (investimenti in singole strutture commerciali in paesi esteri, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali ed eventi internazionali in Italia e all’estero)
- Spese per valutazioni/certificazioni ambientali
L’agevolazione prevede un finanziamento agevolato in regime “de minimis” abbinato a un co-finanziamento a fondo perduto in regime di Temporary Framework.
- Finanziamento agevolato:
- Finanziamento di 6 anni di cui 2 di preammortamento
- Tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE per tutta la durata del finanziamento
- Contributo a fondo perduto:
- 25% dell’importo massimo dell’intervento (finanziamento agevolato + contributo a fondo perduto)
- Percentuale rafforzata al 40% dell’importo massimo dell’intervento (finanziamento agevolato + contributo a fondo perduto) per le imprese che abbiano almeno una sede operativa – attiva da almeno 6 mesi alla data di presentazione della domanda – nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
Lo staff di RDS rimane a disposizione per gli approfondimenti necessari.