Regione Veneto – Fino al 60% a fondo perduto per le start up innovative

La regione Veneto ha pubblicato un’interessante agevolazione a supporto del consolidamento delle start- up innovative regionali.

Il bando è riservato alle piccole imprese, iscritte nella sezione speciale delle Start Up Innovative, con unità locale ubicata in regione Veneto.

Il progetto di consolidamento dovrà essere funzionale al raggiungimento di uno dei seguenti obiettivi:

  • Validazione del prodotto/servizio, “market fit ” in ambiente simulato o reale tramite coinvolgimento di un campione di utenti;
  • Validazione delle proposte di valore “Value proposition ” del Modello di Business ( Business Model Canvas), delle relazioni con i clienti “ Customer relationships ”, dei canali di distribuzione “ Channels”, dei segmenti di clientela “ Customer segments ”;
  • Validazione dell’efficacia del prototipo di prodotto/servizio con dimostrazione su larga scala, in ambiente operativo reale, ossia con il coinvolgimento di un’ampia selezione di utenti finali.

Inoltre, il progetto dovrà rientrare in uno dei seguenti ambiti prioritari individuati nella strategia regionale di specializzazione intelligente:

  • Smart Agrifood;
  • Smart Manufacturing;
  • Smart Health;
  • Cultura e Creatività;
  • Smart Living & Energy;
  • Destinazione intelligente.

Il contributo a fondo perduto copre il 60% delle seguenti voci di spesa:

  1. acquisto di impianti/macchinari/attrezzature;
  2. acquisto e licenze di brevetti, software e know how;
  3. canoni di locazione dell’unità operativa oggetto d’intervento, limitatamente ai canoni esigibili nel periodo di realizzazione del progetto;
  4. consulenze specialistiche e servizi esterni;
  5. validazione del modello di business;
  6. consulenza per il deposito della domanda di brevetto e/o per la registrazione del software;
  7. spese di personale, nel limite del 20% della somma delle voci di spesa da 1 a 6;
  8. spese generali, nel limite del 7% della somma delle voci di spesa da 1 a 7.

Le domande di agevolazione dovranno essere sottoposte all’ente erogante entro il 20 luglio 2023.

Lo staff di RDS rimane a disposizione per gli approfondimenti necessari.

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