L’INAIL ha recentemente pubblicato il bando ISI 2023 con l’obiettivo di incentivare le imprese nella realizzazione di progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’iniziativa mira altresì a sostenere le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli nell’acquisizione di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro dotati di soluzioni innovative.
Per accedere alle agevolazioni, i progetti dovranno rientrare in una delle seguenti aree tematiche:
ASSE 1.1 (PROGETTI DI INVESTIMENTO):
I progetti dell’asse 1.1 devono contribuire a uno dei seguenti obbiettivi:
- riduzione del rischio chimico;
- riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine;
- riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche;
- riduzione del rischio derivante dalla movimentazione manuale dei carichi.
ASSE 1.2 (PROGETTI PER L’ADOZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI RESPONSABILITA’ SOCIALE):
I Progetti dell’asse 1.2 devono contribuire all’introduzione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
ASSE 2 (PROGETTI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO INFORTUNISTICO):
I Progetti dell’asse 2 devono contribuire a uno dei seguenti obbiettivi:
- Riduzione del rischio di caduta dall’alto mediante l’installazione di ancoraggi fissati permanentemente;
- Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti;
- Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non obsolete;
- Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento.
ASSE 3 (BONIFICA MATERIALI CONTENENTI AMIANTO):
I Progetti dell’asse 3 devono contribuire alla bonifica di materiali contenenti amianto (MCA).
ASSE 4 (AZIENDE OPERANTI IN SPECIFICI SETTORI DI ATTIVITA’):
I Progetti dell’asse 4 sono rivolti al miglioramento delle condizioni del lavoro nelle micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.
ASSE 5 (MICRO E PICCOLE IMPRESE AGRICOLE):
I progetti dell’asse 5 sono rivolti a micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli
Saranno ritenute ammissibili le spese strettamente necessarie per l’attuazione del progetto, inclusi gli eventuali costi accessori o strumentali essenziali al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il contributo a fondo perduto coprirà il 65% dell’investimento, fino ad un massimo agevolativo di 130.000 €.
I termini per la presentazione delle domande verranno resi noti entro il mese di febbraio.
Lo staff di RDS rimane a disposizione per gli approfondimenti necessari.