Il 2024 si prospetta come un anno promettente per il settore agricolo, grazie all’attivazione dei Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) e all’introduzione di nuovi incentivi per l’ammodernamento delle imprese agricole e agro-meccaniche.
Tra le iniziative più significative, si segnala la pubblicazione due nuovi bandi, l’Isi Inail 2023 e il Bando Meccanizzazione agricola, oltra al rifinanziamento della Legge Sabatini.
ISI INAIL
Il bando ISI INAIL si pone l’obiettivo di migliorare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nel comparto agricolo, si considerano ammissibili gli investimenti destinati all’acquisto di trattori e macchine agricole che comportino una riduzione delle emissioni inquinanti, congiuntamente a una diminuzione degli infortuni sul lavoro e dell’esposizione al rischio rumore per gli operatori.
I beneficiari che rientrano nella dimensione di piccola impresa possono fruire di un incentivo a fondo perduto pari al 65% della spesa, con un massimale agevolativo di 130.000 euro. Per le medie imprese, l’agevolazione massima è limitata a 25.000 euro, in conformità ai vincoli previsti dal Regolamento De minimis agricolo.
BANDO MECCANIZZAZIONE AGRICOLA
Il bando meccanizzazione incentiva l’ammodernamento del parco macchine delle PMI agricole e delle aziende agro-meccaniche,
L’incentivo copre diverse tipologie di investimento, tra cui:
- macchine, motrici ed operatrici, con un alto livello tecnologico
- macchine ed attrezzature di precisione per ridurre l’utilizzo di fitofarmaci ed ottimizzare l’utilizzo dei fertilizzanti
- macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico
- trattori dotati di motore elettrico o a biometano
- sistemi di gestione intelligente dell’irrigazione.
Per le imprese beneficiarie è previsto un incentivo a fondo perduto pari al 65% della spesa, aliquota che può essere incrementata all’80% per le imprese gestite da giovani agricoltori. L’agevolazione si applica su un importo di spesa massimo di 70.000 euro per i progetti che includono l’acquisto di un trattore dotato di motore elettrico o a biometano, mentre per le restanti voci di spesa, l’ammontare massimo è fissato a 35.000 euro.
LEGGE SABATINI
La Legge Sabatini è una misura dedicata alle PMI che intendono investire in macchinari, attrezzature, impianti e beni strumentali. L’agevolazione prevede un contributo in conto impianti parametrato al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento. Il tasso d’interesse annuo è fissato al 2,75% per gli investimenti ordinari, corrispondente al 7,5% dell’imponibile dell’investimento, e al 3,575% per gli investimenti 4.0 e green, pari al 10% dell’imponibile dell’investimento.
Nel corso del 2024, si prospettano ulteriori opportunità agevolative per il settore, tra cui la pubblicazione di un nuovo bando ISMEA e l’implementazione dell’atteso Piano Transizione 5.0.
Lo staff di RDS rimane a disposizione per gli approfondimenti necessari.