DECRETO CRESCITA

Il Decreto Crescita, convertito in Legge il 29/06, ha apportato diverse novità in merito agli incentivi alle imprese che cerchiamo di riassumere brevemente:

 

REINTRODUZIONE DEL SUPERAMMORTAMENTO

Per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi effettuati dal 01/04/2019 al 31/12/2019, ovvero entro il 30/06/2020 a condizione che entro la data del 31/12/2019 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento degli acconti in misura pari al 20% del costo di acquisizione, è prevista una maggiorazione del costo di acquisizione pari al 30%.

La maggiorazione del costo non si applica sulla parte di investimenti complessivi eccedente il limite di 2,5 milioni di euro.

 

LEGGE SABATINI

La Legge Sabatini è stata oggetto di due importanti novità: 

  • Per le domande di agevolazione che presentano un finanziamento deliberato di importo non superiore a 100 mila euro, il contributo è erogato dal Ministero alla PMI beneficiaria in un’unica soluzione invece che in cinque rate annuali.
  • Innalzamento da 2 a 4 milioni di euro dell’importo massimo dei finanziamenti concedibili per singola impresa

Ricordiamo che la Sabatini concede un’agevolazione pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 2,75% (3,57% per gli investimenti 4.0), della durata di 5 anni e d’importo equivalente al predetto finanziamento

 

AGEVOLAZIONI A SOSTEGNO DI PROGETTI DI R&S PER LA RICONVERSIONE DI PROCESSI PRODUTTIVI NELL’AMBITO DELL’ECONOMIA CIRCOLARE

Al fine di favorire la transizione delle attività economiche verso un modello di economia circolare, finalizzata alla riconversione produttiva del tessuto industriale, con decreto di natura non regolamentare del Ministero dello sviluppo economico sono stabiliti i criteri, le condizioni e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni finanziarie. 

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti di ricerca e sviluppo devono: 

a) essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale;

b) prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500.000,00 (cinquecentomila/00) e non superiori a euro 2.000.000,00 (duemilioni/00);

c) avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi;

d) prevedere attività di ricerca e sviluppo, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla riconversione produttiva delle attività economiche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs), relative a: 

  • innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un’ottica di economia circolare o a “rifiuto zero” e di compatibilità ambientale (innovazioni eco-compatibili);
  • progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime;
  • sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
  • strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
  • sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati;
  • sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri

 Il contributo consiste per un 20% in un incentivo a fondo perduto e per un 50% in un finanziamento a tasso agevolato.

 

DISPOSIZIONI IN MATERI DI RIFIUTI E IMBALLAGGI

L’impresa venditrice della merce può riconoscere all’impresa acquirente un abbuono, a valere sul prezzo dei successivi acquisti, in misura pari al 25% del prezzo dell’imballaggio contenente la merce stessa ed esposto nella fattura. L’abbuono è riconosciuto all’atto della resa dell’imballaggio stesso, da effettuare non oltre un mese dall’acquisto. All’impresa venditrice che riutilizza gli imballaggi usati di cui al periodo precedente ovvero che effettua la raccolta differenziata degli stessi ai fini del successivo avvio al riciclo è riconosciuto un credito d’imposta di importo pari al doppio dell’importo degli abbuoni riconosciuti all’impresa acquirente, ancorché da questa non utilizzati.

 

AGEVOLAZIONI FISCALI SU PRODOTTI DA RICICLO E RIUSO

 Per l’anno 2020, è riconosciuto un contributo pari al 25% del costo di acquisto di:

  • semilavorati e prodotti finiti derivanti, per almeno il 75 per cento della loro composizione, dal riciclaggio di rifiuti o di rottami;
  • compost di qualità derivante dal trattamento della frazione organica differenziata dei rifiuti.

 Alle imprese e ai soggetti titolari di reddito di lavoro autonomo acquirenti dei beni di cui al comma 1, il contributo di cui al medesimo comma 1 è riconosciuto sottoforma di credito d’imposta, fino ad un importo massimo annuale di euro 10.000 per ciascun beneficiario.

 

VOUCHER 3I

Si tratta di un voucher che può utilizzato dalle start up innovative per l’acquisizione di servizi di consulenza relativi alla verifica della brevettabilità dell’invenzione e all’effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive, alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi, all’estensione all’estero della domanda nazionale.

 

BREVETTI +

Verrà rifinanziata la misura Brevetti +.

L’incentivo si rivolge alle PMI aventi sede legale ed operativa in Italia che operano in tutti i settori.

Le imprese richiedenti devono essere:

  • titolari o licenziatari di un brevetto rilasciato successivamente al 01/01/2013 o di una domanda di brevetto depositata successivamente al 01/01/2013
  • in possesso di una opzione o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di un brevetto
  • nel caso di imprese neo-costituite a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici, è richiesta la partecipazione al capitale da parte dell’università di almeno il 10% e la titolarità di un brevetto o di un accordo preliminare di acquisto del brevetto.

L’incentivo copre l’80% dei costi di valorizzazione industriale dell’idea brevettuale tramite una consulenza specialistica.

 

CREDITO D’IMPOSTA PER LA PARTECIPAZIONE DI PMI A FIERE INTERNAZIONALI

Alle PMI è riconosciuto un credito d’imposta pari al 30% delle spese di partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore  che si svolgono in Italia o all’estero nel corso dell’esercizio 2019

 

Per maggiori informazioni contattaci!

 

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