SIMEST, grazie alle risorse del PNRR – NEXT GENERATION EU, ha attivato nuove agevolazioni per supportare le PMI sia nei processi di internazionalizzazione che nella transizione digitale ed ecologica.
Vengono confermate, con alcune modifiche, le consolidate agevolazioni per la partecipazione a eventi fieristici e lo sviluppo del commercio elettronico.
La novità più interessante riguarda la nuova misura a supporto della transizione digitale ed ecologica che prevede finanziamenti agevolati, abbinati a contributi a fondo perduto fino al 40% della spesa, con l’obiettivo di accelerare la transizione digitale ed ecologica delle PMI che dimostrino uno vocazione internazionale (media di fatturato export nell’ultimo biennio pari almeno al 20% del fatturato aziendale o fatturato export – risultante dall’ultimo bilancio depositato – pari almeno al 10% del fatturato aziendale).
Gli interventi ammissibili riguardano la realizzazione di investimenti digitali – pari almeno al 50% dell’intervento – e di investimenti rivolti a promuove la sostenibilità e la competitività sui mercati internazionali, le cui spese devono rientrare nelle seguenti categorie:
Spese per la transizione digitale (almeno il 50% delle spese ammissibili):
- Integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
- Realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale
- Investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali
- Consulenze in ambito digitale
- Disaster Recovery e business continuity
- Blockchain per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali
- Spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0
Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione:
- Investimenti per la sostenibilità in Italia (efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici
- Spese per l’internazionalizzazione (investimenti in singole strutture commerciali in paesi esteri, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali ed eventi internazionali in Italia e all’estero)
- Spese per valutazioni/certificazioni ambientali
L’agevolazione prevede un finanziamento agevolato in regime “de minimis” abbinato a un co-finanziamento a fondo perduto in regime di Temporary Framework.
- Finanziamento agevolato:
- Finanziamento di 6 anni di cui 2 di preammortamento
- Tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE per tutta la durata del finanziamento
- Contributo a fondo perduto:
- 25% dell’importo massimo dell’intervento (finanziamento agevolato + contributo a fondo perduto)
- Percentuale rafforzata al 40% dell’importo massimo dell’intervento (finanziamento agevolato + contributo a fondo perduto) per le imprese che abbiano almeno una sede operativa – attiva da almeno 6 mesi alla data di presentazione della domanda – nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
Contributo massimo: € 300.000 € nel limite del 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.
I progetti non potranno essere avviati antecedentemente alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le spese ammissibili potranno essere sostenute solo a decorrere dalla ricezione dell’esito della domanda con l’indicazione del codice CUP assegnato.
I progetti dovranno concludersi entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento con SIMEST.
Vi ricordiamo, infine, che l’agevolazione seguirà una procedura valutativa “a sportello”, risulterà quindi fondamentale inviare la domanda nei primi istanti successivi all’attivazione del portale SIMEST, prevista per il 28 Ottobre alle ore 9.30.
Lo staff di RDS rimane a disposizione per gli approfondimenti necessari.